Amici Toscani e non, oggi Euravia Onlus e Comitato Locale, Montecatini Terme - Stop Vivisection vi aspettano davanti al Locale Gambrinus e l'Ipercoop di Montecatini Terme, per la raccolta firme a favore dell' iniziativa europea Stop Vivisection.
Vi aspettiamo numerosissimi!!!!!
Start: h.9.30
End: 20.00
sabato 28 settembre 2013
giovedì 19 settembre 2013
Un fiore cerca la vita
di Enzo Caputo, giornalista, storico e scrittore siciliano.
Lingue d’asfalto corrono
intrecciano speranze e illusioni
Aliti di cuore persi nel tempo.
Attimi di vita, dipinti, momenti
Lenti ricordi scorrono
tra luci e crepe dell’animo
Petali nell’antica torre saracena
sfidano la pietra, fissano l’attimo.
Il tutto e il niente
illusione non è
Un fiore rompe l’asfalto.
Offeso si rialza, torna a vivere
Non toccatelo!
Un filo rosso cerca la vita
Beddi sti sciuri, beddi li culuri
‘ntra la menti li sentu parrari
C’eni na rosa di sita vistuta
comu lu baricu tegni la vita.
Lingue d’asfalto corrono
intrecciano speranze e illusioni
Aliti di cuore persi nel tempo.
Attimi di vita, dipinti, momenti
Lenti ricordi scorrono
tra luci e crepe dell’animo
Petali nell’antica torre saracena
sfidano la pietra, fissano l’attimo.
Il tutto e il niente
illusione non è
Un fiore rompe l’asfalto.
Offeso si rialza, torna a vivere
Non toccatelo!
Un filo rosso cerca la vita
Beddi sti sciuri, beddi li culuri
‘ntra la menti li sentu parrari
C’eni na rosa di sita vistuta
comu lu baricu tegni la vita.
lunedì 12 agosto 2013
TIRIAMO UN PO’ LE SOMME …
di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino, con una tesi sul Km zero.
Il Progetto Gac è un tipo di Alternative Food Networks in cui la filiera è ridotta a tre soggetti, il produttore e il consumatore con un intermediario posto tra i due, il Movimento Consumatori, impegnato nelle funzioni di “centrale di acquisto”.
giovedì 25 luglio 2013
GAC: TENDENZE GENERALI E CRITICITA’ EMERSE
di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino, con una tesi sul Km zero.
Dalle interviste con i vari facilitatori
dei Gac e con il presidente del MC, portate avanti nel corso del lavoro di tesi
di laurea, sono emerse alcune tendenze generali nelle modalità di nascita,
sviluppo e crescita dei gruppi di acquisto collettivi.
Primo elemento di rilievo è il target a
cui si rivolge il progetto. Il progetto nasce per rivolgersi alle fasce
“vulnerabili”. In realtà, le persone coinvolte hanno un background culturale,
un livello di istruzione, una sensibilità a determinate tematiche e strumenti
sia economici, sia culturali per aderire ad un progetto che è essenzialmente
culturale. Il profilo delle persone partecipanti quindi può essere
caratterizzato da un reddito medio e un’elevata conoscenza ambientale/culturale
del territorio.
mercoledì 17 luglio 2013
DIFFERENZE GAC/GAS, IL FUNZIONAMENTO E LA SCELTA DEI PRODUTTORI
di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino, con una tesi sul Km zero.
Nel descrivere il funzionamento e
l'organizzazione dei Gac è opportuno sottolineare sinteticamente le differenze
che lo distinguono dai Gruppi d'Acquisto Solidale (Gas). I Gas solitamente rispondono
ad una dinamica organizzativa autogestita a bassa intensità logistica, ogni
componente assorbe in modo volontario il costo di distribuzione degli acquisti.
La loro struttura è caratterizzata da un numero di consumatori relativamente
piccolo, la cui crescita è auto-limitata: superata una certa soglia i Gas
manifestano sovente fenomeni di gemmazione.
lunedì 1 luglio 2013
IL PROGETTO GAC
di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino, con una tesi sul Km zero.
Il progetto che ha portato alla creazione dei
GAC (Gruppi di Acquisto Collettivi) nasce nel 2007 dal progetto “Collettivo è
Meglio!” parte integrante del programma Fragili Orizzonti promosso
dalla Provincia di Torino e gestito interamente dall’associazione
Movimento Consumatori attraverso risorse economiche messe a disposizione dalla
Provincia di Torino.
Nebrodi Art Fest - #NAF13
1-4 Agosto 2013, Castell'Umberto (ME), Sicilia
tre giorni di Musica, Arte e Cultura!
Qui troverete tutte le info sul festival:
http://www.nebrodiartfest.org/it/
tre giorni di Musica, Arte e Cultura!
Qui troverete tutte le info sul festival:
http://www.nebrodiartfest.org/it/
venerdì 21 giugno 2013
UNA RETE DI RETI: GAS TORINO
di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino, con una tesi sul Km zero.
Negli ultimi anni è emersa chiaramente la
crescita del numero dei gruppi. I Gas si sono interrogati su come questa
crescita potesse essere indirizzata ed utilizzata per consentire di ottenere
prodotti e servizi secondo lo stile dei Gas ma che da un singolo gruppo non
possono essere gestiti in modo autonomo a causa della complessità della
filiera. Uno strumento in mano ai Gas per ampliare le loro possibilità di
acquisto è costituito dai coordinamenti locali, anche detti retine o intergas
(Saroldi, 2008).
mercoledì 12 giugno 2013
GRUPPI DI ACQUISTO: ELEMENTI DI FORZA, DEBOLEZZA, TIPOLOGIE.
di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino, con una tesi sul Km zero.
Tra gli elementi di forza dei gruppi di
acquisto, oltre al già citato rapporto di fidelizzazione con i produttori, valore aggiunto dell’esperienza,
ovvero il contatto diretto con il produttore in grado di creare quei legami
identitari e fiduciari che nel lungo periodo contribuiscono a garantire la
stabilità dei gruppi e il loro radicamento nel territorio, un elemento molto
positivo è il rapporto di amicizia e di conoscenza preesistente, e, in molti
casi alla base della formazione del Gas. Questo legame favorisce la
collaborazione, l’aiuto reciproco e lo scambio di idee circa la possibilità di
introdurre nuovi produttori o pratiche di consumo critico.
domenica 2 giugno 2013
Accanto al Popolo Turco, accanto a Noi.
di Francesco Mastrolembo, siciliano, laureato in Ingegneria Informatica. Attivista di Sel Nebrodi, da sempre impegnato nel mondo dell'associazionismo, coltiva l'idea di una società fatta di bellezza, attraverso l'arte, la musica e la poesia.
Si scambiano indicazioni logistiche, diffondono informazioni messe a tacere, proclamano le nuove idee del 21° secolo, idee che per troppo tempo gli occidentali hanno preferito far finta di non vedere: sono i ragazzi di piazza Taksim ad Instanbul e molti li conosciamo avendo avuto modo di incontrarli in giro per l’Europa, da molti di loro leggiamo, in queste ore, la cronaca minuto per minuto di quella che è diventata una rivolta nel più vicino paese asiatico, e per ragioni geografiche e per ragioni culturali.
sabato 1 giugno 2013
I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALI: UNA PANORAMICA
di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino, con una tesi sul Km zero.
I gruppi di acquisto nascono su iniziativa dei
consumatori. Sono gruppi di persone, in genere amici, conoscenti o persone che
condividono ad esempio lo stesso palazzo o luogo di lavoro, che decidono di acquistare
periodicamente (generalmente a cadenza settimanale) prodotti direttamente dai
produttori locali mediante ordini collettivi.
lunedì 20 maggio 2013
Gli AFNs in Piemonte
di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino, con una tesi sul Km zero.
Il Piemonte si è sicuramente affermato come una
delle regioni italiane maggiormente interessate dall'espansione degli AFNs e
dall'esplosione di iniziative orientate ad una valorizzazione della cultura del
cibo e del consumo critico in generale. L'immagine del Piemonte corrisponde
sempre di più a quella di una regione dalla spiccata qualità agroalimentare,
dal punto di vista della qualità delle produzioni, del loro contenuto culturale
e sociale e dal punto di vista della consapevolezza del consumatore.
venerdì 17 maggio 2013
Stop Omofobia!
" (...) Si tratta semplicemente di prendere atto dell’evoluzione della società, e quindi riconoscere quelle tutele, quei diritti che per troppo tempo sono stati negati e per i quali tanti attivisti LGBTQI hanno perso la vita, in diverse zone del mondo." Valentina
mercoledì 15 maggio 2013
Il siciliano, i siciliani
di Chiara Bonfiglio, siciliana, laureata in Lettere Classiche, innamorata della lingua italiana.
Per un siciliano si sa, descrivere la
Sicilia è sempre difficile: cogliere la complessità della nostra terra,
analizzarla o anche solo spiegare perché la si ami (o la si odi, il più delle
volte entrambe) non è compito semplice.
martedì 14 maggio 2013
Notti e Giudici
di Luca Milani, ex studente di cinema campano, trapiantato nella città delle due torri.
Le due di notte. Molta gente a quest’ora dorme, o si
appresta a farlo, o si lamenta perché è tardi e dovrebbe farlo.
Anche d’estate le due di notte è un orario in cui il sonno
è d’obbligo o quasi, magari i giochi e le chiacchiere in vacanza permettono a
tutti di non essere troppo rigidi sull’orario, ma l’abitudine solitamente ha
comunque la meglio.
mercoledì 8 maggio 2013
Gli AFNs in Italia: una realtà in espansione
di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino con una tesi sul Km zero.
Come si è visto nel corso dei primi due
articoli, caratteristica distintiva delle varie realtà riconducibili
all'universo degli AFNs è la loro estrema eterogeneità e fluidità, che rende
difficile operare attraverso rigide categorizzazioni e classificazioni.
Ancor più complesso è tratteggiare un quadro
completo degli AFNs in Italia data l'assenza di un reale censimento delle
esperienze nazionali. La mancanza di tale censimento deriva soprattutto dalle
caratteristiche di informalità che connotano alcune di queste esperienze, nate
per sfuggire alle logiche di classificazione e inquadramento normativo
all'interno del sistema. Tuttavia, dalle diverse fonti di informazione
disponibili, rapporti di associazioni di categoria e di Coldiretti, portali
on-line, associazioni di consumatori, testi sul consumo critico, l'immagine che
emerge è di uno scenario in forte crescita.
venerdì 3 maggio 2013
GRAZIE, MA NON POSSO PERMETTERMELO. Lettera mai inviata ad un datore di lavoro
di Silvia Padrini, nata a
Verona, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino, giornalista per passione
e non per professione. Collabora con http://www.eastjournal.net/
Stage non pagato?
No, grazie.
Sa, non posso permettermi di andare in prigione.
Sono catastrofica, dice? No, sono solo evidenze. Mi segua. Il
fatto è che non posso permettermi di non pagare l’affitto. E se continuo a non
pagare l’affitto, le possibilità sono due.
mercoledì 1 maggio 2013
Primo Maggio ed altre sciocchezze...
di Francesco Mastrolembo, siciliano, laureato in Ingegneria Informatica. Attivista di Sel Nebrodi, da sempre impegnato nel mondo dell'associazionismo, coltiva l'idea di una società fatta di bellezza, attraverso l'arte, la musica e la poesia.
Scrivere sul Primo Maggio e non cadere nell'imbuto della retorica, parlare di lavoro ed evitare la banalità dei tanti articoli fotocopia che si leggono nel giorno dei lavoratori: è questa la sfida per chi scrive e la difficoltà per chi vuol muovere una discussione. A ben vedere, però (e purtroppo) , la questione sta proprio nel fatto che “i soliti argomenti da Primo Maggio” sono stati centrifugati dalle logiche della ripetizione e della ripetitività e , nonostante l'importanza che dovrebbero ricoprire in quanto centrali nella vita di ciascuno, la Festa dei Lavoratori è diventata una giornata come tutte le altre.
Scrivere sul Primo Maggio e non cadere nell'imbuto della retorica, parlare di lavoro ed evitare la banalità dei tanti articoli fotocopia che si leggono nel giorno dei lavoratori: è questa la sfida per chi scrive e la difficoltà per chi vuol muovere una discussione. A ben vedere, però (e purtroppo) , la questione sta proprio nel fatto che “i soliti argomenti da Primo Maggio” sono stati centrifugati dalle logiche della ripetizione e della ripetitività e , nonostante l'importanza che dovrebbero ricoprire in quanto centrali nella vita di ciascuno, la Festa dei Lavoratori è diventata una giornata come tutte le altre.
lunedì 29 aprile 2013
Occhi
di Luca Milani, ex studente di cinema campano, trapiantato nella città delle due torri.
Giovanni aspetta con Aldo che Irene arrivi, all’uscita della
metro. Hanno parlato per una ventina di minuti del più e del meno, ma vivendo
nella stessa casa e condividendo ogni esperienza gli argomenti in un’attesa
piatta si sono consumati velocemente, e da un paio di minuti non aprono bocca.
Aldo legge distrattamente il quotidiano gratuito distribuito da una ragazza a pochi passi da loro, e Giovanni osserva la gente per strada, quand’ecco che il suo sguardo viene rapito da una bella ragazza ferma davanti al semaforo. “Come vorrei che si girasse verso di me”, pensa mentre l’osserva. E poco prima che scattasse il segnale verde per i pedoni, la ragazza si gira verso di lui, senza alcun motivo.
Aldo legge distrattamente il quotidiano gratuito distribuito da una ragazza a pochi passi da loro, e Giovanni osserva la gente per strada, quand’ecco che il suo sguardo viene rapito da una bella ragazza ferma davanti al semaforo. “Come vorrei che si girasse verso di me”, pensa mentre l’osserva. E poco prima che scattasse il segnale verde per i pedoni, la ragazza si gira verso di lui, senza alcun motivo.
Reti agroalimentari alternative di consumo di cibo nella letteratura scientifica
di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino con una tesi sul Km zero.
Con la definizione di Alternative food
Networks (Reti agroalimentari alternative di consumo di cibo), affermati in
Italia così come all’estero, ci si riferisce ad un eterogeneo universo di
pratiche e realtà la cui sistematizzazione risulta assai ardua a causa del loro
carattere pulviscolare e dell’estremo dinamismo che favorisce la nascita e la scomparsa
di gruppi e sensibilità in un arco temporale anche molto ristretto. Non a caso
gli AFNs sono al centro di un vivo dibattito internazionale (Sonnino, Mardsen,
2006, Treagar, 2011) che ha messo in evidenza, da un lato, il grande interesse
per il rinnovamento del settore rurale e, dall’altro, il dinamismo e, talvolta,
l’ambiguità di modelli ed esperienze (Dansero, De Luca, Puttilli, 2012).
giovedì 25 aprile 2013
Ti ricordi quel mese di aprile? "Banditen", quattro chiacchiere con il colonnello Valerio
di Enzo Caputo, giornalista, storico e scrittore siciliano.
Passeggiamo davanti a Montecitorio, il colonnello Valerio è stanco, nervoso, parla a tratti. Alterna silenzi a lunghi monologhi. Abbozzo una domanda: - Colonnello le è stata data l'opportunità di tornare sulla terra, in Italia ma non la vedo contento, perchè? - Perchè , mi chiede perchè, già perchè? Ma come potrei con quello che vedo. I miei compagni sono morti; sui monti, dilaniati dal piombo fascista, torturati... in nome di un ideale.
Passeggiamo davanti a Montecitorio, il colonnello Valerio è stanco, nervoso, parla a tratti. Alterna silenzi a lunghi monologhi. Abbozzo una domanda: - Colonnello le è stata data l'opportunità di tornare sulla terra, in Italia ma non la vedo contento, perchè? - Perchè , mi chiede perchè, già perchè? Ma come potrei con quello che vedo. I miei compagni sono morti; sui monti, dilaniati dal piombo fascista, torturati... in nome di un ideale.
giovedì 18 aprile 2013
Se potessi mangiare un'idea
a cura di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali con una tesi sul Km zero (Alternative food networks in Piemonte: il Progetto Gac)
Gaia, ci aiuterà, con una serie di articoli, a capire e a riflettere sui temi della filiera corta, delle reti agroalimentari alternative di consumo di cibo, in particolare dei gruppi di acquisto, sotto il filo conduttore della decrescita, nel tentativo di offrire un panorama sugli attori dell'economia solidale e del bisogno di rimettere al centro dei processi economici l'uomo e i suoi reali bisogni.
Potrete leggere il primo articolo nella rubrica "Articolo21" del nostro blog e nella relativa sezione "Se potessi mangiare un'idea".
Buona lettura!
Gaia, ci aiuterà, con una serie di articoli, a capire e a riflettere sui temi della filiera corta, delle reti agroalimentari alternative di consumo di cibo, in particolare dei gruppi di acquisto, sotto il filo conduttore della decrescita, nel tentativo di offrire un panorama sugli attori dell'economia solidale e del bisogno di rimettere al centro dei processi economici l'uomo e i suoi reali bisogni.
Potrete leggere il primo articolo nella rubrica "Articolo21" del nostro blog e nella relativa sezione "Se potessi mangiare un'idea".
Buona lettura!
Produzione e consumo di cibo: un quadro generale
di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino con una tesi sul Km zero.
I modelli di produzione e consumo di cibo sono stati
interessati negli ultimi decenni da profondi cambiamenti, come effetto del
complesso processo di riorganizzazione che ha interessato l'intero sistema
agroalimentare. I processi di modernizzazione e globalizzazione dei sistemi
produttivi e degli scambi commerciali, che nel settore agricolo si sono
espressi principalmente nel modello di produzione agro-industriale massificato
e standardizzato, e i cambiamenti delle modalità di organizzazione del lavoro e
della società, hanno favorito la crescita di un sistema regolatore che tende
pian piano a diventare predominante. In tale sistema, la produzione ed il
consumo di cibo sono sempre più scollegati tra loro, sia nel tempo che nello
spazio. Allo stesso modo la produzione agricola stessa è decontestualizzata:
viene separata dalle specificità degli ecosistemi locali e dalle collettività
regionali. I luoghi di produzione e di consumo, intesi come località
specifiche, così come la loro interazione, non hanno più rilevanza.
venerdì 12 aprile 2013
Mission - Engaging Conflict Summer School
Interessantissima Summer School sui conflitti armati.
Luogo: Torino, Dipartimento di Cultura, Politica e Società.
Date: 8 luglio - 19 luglio 2013
Possibilità di borse di studio per i fuori sede.
Le iscrizioni sono aperte ad un massimo di 25 partecipanti.
Consultare il seguente sito per ulteriori informazioni
http://www.engagingconflict.it/ec/?page_id=17
Luogo: Torino, Dipartimento di Cultura, Politica e Società.
Date: 8 luglio - 19 luglio 2013
Possibilità di borse di studio per i fuori sede.
Le iscrizioni sono aperte ad un massimo di 25 partecipanti.
Consultare il seguente sito per ulteriori informazioni
http://www.engagingconflict.it/ec/?page_id=17
mercoledì 10 aprile 2013
DL
di Luca Milani, ex studente di cinema campano, trapiantato nella città delle due torri.
Russia, Terza Guerra Mondiale.
Mi trovavo al confine con la Finlandia, dopo aver disertato, inseguito da
nemici che volevano uccidermi per la mia nazionalità, inseguito da compatrioti
che volevano il mio sangue per restituirlo a quella che chiamano “la nostra
terra”. Correndo verso la salvezza, in una nazione ancora neutrale, che
sembrava irraggiungibile.
Erano mesi che io e lei, la ragazza con la quale avevo lasciato la trincea, scappavamo dal nostro destino, abbagliati dalla luce di un futuro pacifico.
Erano mesi che io e lei, la ragazza con la quale avevo lasciato la trincea, scappavamo dal nostro destino, abbagliati dalla luce di un futuro pacifico.
lunedì 8 aprile 2013
Siria, attentato in centro a Damasco. Tv di Stato: 15 morti e 53 feriti
Secondo i media ufficiali si è trattato di un'autobomba, esplosa tra la piazza Sabaa Bahrat, dove è situata la Banca Centrale, e via al-Shahbander. Il bilancio delle vittime e dei feriti è provvisorio. Il canale allnews al-Ikhbariya ha affermato che la deflagrazione è avvenuta nei pressi di una scuola, "bambini tra le vittime"
BEIRUT - La televisione di Stato siriana ha aggiornato il bilancio dell'attentato nel centro di Damasco, tra piazza Sabaa Bahrat, dove è situata la Banca Centrale, e la zona residenziale di al-Shahbander. Le vittime, riferisce il canale, sono 15, i feriti 53. Anche l'agenzia ufficiale siriana Sana parla di almeno 15 morti, mentre i feriti sarebbero 27.
domenica 7 aprile 2013
Palafitte in Cemento
di Luca Milani, ex studente di cinema campano, trapiantato nella città delle due torri.
Si vede, da lontano. È quel palazzo di cui mi hanno detto Robert e Jake, quello dove vivrò d’ora in poi. È strano, lo credevo più alto… certo, una volta lo era. Ma ora, dal ponte di una piccola nave sgangherata e maleodorante, quel palazzo che si staglia all’orizzonte con il sole che batte da levante, non sembra niente di che. Nonostante siano ben cinque piani.
- Ehi, lo vedi? Ci saremo tra poco! -
Una voce squillante e fremente di eccitazione mi interrompe, sbatto un paio di volte le palpebre, scuoto il capo.
- Si, l’avevo immaginato… -
Robert mi pare sempre di più un esaltato, un pazzo, che con questa storia dello scioglimento dei ghiacciai artici c’è andato a nozze. Uno tanto pazzo di scorazzare il mondo come è ora è molto ben pagato… finché vive. E lui è vissuto ben più di altri suoi colleghi.
Si vede, da lontano. È quel palazzo di cui mi hanno detto Robert e Jake, quello dove vivrò d’ora in poi. È strano, lo credevo più alto… certo, una volta lo era. Ma ora, dal ponte di una piccola nave sgangherata e maleodorante, quel palazzo che si staglia all’orizzonte con il sole che batte da levante, non sembra niente di che. Nonostante siano ben cinque piani.
- Ehi, lo vedi? Ci saremo tra poco! -
Una voce squillante e fremente di eccitazione mi interrompe, sbatto un paio di volte le palpebre, scuoto il capo.
- Si, l’avevo immaginato… -
Robert mi pare sempre di più un esaltato, un pazzo, che con questa storia dello scioglimento dei ghiacciai artici c’è andato a nozze. Uno tanto pazzo di scorazzare il mondo come è ora è molto ben pagato… finché vive. E lui è vissuto ben più di altri suoi colleghi.
Diritti civili, tra avanguardie e oscurantismi
di Valentina Mazzeo, studentessa siciliana di Giurisprudenza.
“Il nostro viaggio non sarà completo finchè i nostri fratelli e sorelle gay non saranno trattati dalla legge come chiunque altro; poiché, se davvero siamo stati creati tutti uguali, anche l’amore che ci promettiamo l’un l’altro deve essere uguale”.
Barack Obama parla così durante il discorso inaugurale della 67ma legislatura degli Stati Uniti d’America. Il Presidente della prima potenza mondiale si schiera apertamente in difesa dei diritti delle persone omosessuali e prosegue chiedendo alla Corte Suprema di abolire una legge federale del 1996 che definisce il matrimonio come l’unione tra un uomo e una donna. Nel documento della Casa
“Il nostro viaggio non sarà completo finchè i nostri fratelli e sorelle gay non saranno trattati dalla legge come chiunque altro; poiché, se davvero siamo stati creati tutti uguali, anche l’amore che ci promettiamo l’un l’altro deve essere uguale”.
Barack Obama parla così durante il discorso inaugurale della 67ma legislatura degli Stati Uniti d’America. Il Presidente della prima potenza mondiale si schiera apertamente in difesa dei diritti delle persone omosessuali e prosegue chiedendo alla Corte Suprema di abolire una legge federale del 1996 che definisce il matrimonio come l’unione tra un uomo e una donna. Nel documento della Casa
EDITORIALE
“ Tutti
hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la
parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può
essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”
hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la
parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può
essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”
E’ doveroso aprire con
queste parole, belle, terribili e gravide di significato, la Rubrica
Articolo 21 che Euravia Onlus inaugura oggi per ricordare il suo primo
anno di vita.
Abbiamo voluto dedicare una spazio libero alla parola e al
pensiero di quanti vorranno dare il loro contributo inviando i lori
scritti su tematiche che comportino una crescita sociale e culturale.
queste parole, belle, terribili e gravide di significato, la Rubrica
Articolo 21 che Euravia Onlus inaugura oggi per ricordare il suo primo
anno di vita.
Abbiamo voluto dedicare una spazio libero alla parola e al
pensiero di quanti vorranno dare il loro contributo inviando i lori
scritti su tematiche che comportino una crescita sociale e culturale.
Avremo cura di pubblicarli, nell’apposita rubrica, previa verifica.
Cronaca di un’impiccagione
L’Iran ha raggiunto un triste primato nelle esecuzioni. Amnesty International denuncia che almeno 630 persone sono state condannate alla pena capitale nel 2012. Ma secondo il rapporto pubblicato il 4 aprile dall’organizzazione per i diritti umani Iran human rights il numero potrebbe essere più alto: le persone messe a morte ufficialmente sono 580 (una sessantina in esecuzioni pubbliche) e almeno altre 85 esecuzioni potrebbero essere avvenute in segreto nella prigione Vakilabad di Mashhad.
Gran parte delle condanne a morte sono state emesse per reati legati al traffico di droga. Ma in Iran basta molto meno per rischiare la vita: il 20 gennaio 2013 due giovani, di 19 e 23 anni, sono stati impiccati pubblicamente a Teheran per un furto con aggressione. Il loro crimine era stato filmato da alcune telecamere di sorveglianza, la registrazione era finita su YouTube, dove era stata visualizzata da migliaia di utenti, scatenando un’ondata d’indignazione che ha spinto le autorità a emettere una condanna particolarmente severa.
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