lunedì 20 maggio 2013

Gli AFNs in Piemonte


di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino, con una tesi sul Km zero.

Il Piemonte si è sicuramente affermato come una delle regioni italiane maggiormente interessate dall'espansione degli AFNs e dall'esplosione di iniziative orientate ad una valorizzazione della cultura del cibo e del consumo critico in generale. L'immagine del Piemonte corrisponde sempre di più a quella di una regione dalla spiccata qualità agroalimentare, dal punto di vista della qualità delle produzioni, del loro contenuto culturale e sociale e dal punto di vista della consapevolezza del consumatore.

venerdì 17 maggio 2013

Stop Omofobia!

" (...) Si tratta semplicemente di prendere atto dell’evoluzione della società, e quindi riconoscere quelle tutele, quei diritti che per troppo tempo sono stati negati e per i quali tanti attivisti LGBTQI hanno perso la vita, in diverse zone del mondo." Valentina

mercoledì 15 maggio 2013

Il siciliano, i siciliani


di Chiara Bonfiglio, siciliana, laureata in Lettere Classiche, innamorata della lingua italiana.

Per un siciliano si sa, descrivere la Sicilia è sempre difficile: cogliere la complessità della nostra terra, analizzarla o anche solo spiegare perché la si ami (o la si odi, il più delle volte entrambe) non è compito semplice. 

martedì 14 maggio 2013

Notti e Giudici


di Luca Milani, ex studente di cinema campano, trapiantato nella città delle due torri.

Le due di notte. Molta gente a quest’ora dorme, o si appresta a farlo, o si lamenta perché è tardi e dovrebbe farlo.
Anche d’estate le due di notte è un orario in cui il sonno è d’obbligo o quasi, magari i giochi e le chiacchiere in vacanza permettono a tutti di non essere troppo rigidi sull’orario, ma l’abitudine solitamente ha comunque la meglio.

mercoledì 8 maggio 2013

Gli AFNs in Italia: una realtà in espansione

di Gaia Matteucci, umbra, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino con una tesi sul Km zero.

Come si è visto nel corso dei primi due articoli, caratteristica distintiva delle varie realtà riconducibili all'universo degli AFNs è la loro estrema eterogeneità e fluidità, che rende difficile operare attraverso rigide categorizzazioni e classificazioni.
Ancor più complesso è tratteggiare un quadro completo degli AFNs in Italia data l'assenza di un reale censimento delle esperienze nazionali. La mancanza di tale censimento deriva soprattutto dalle caratteristiche di informalità che connotano alcune di queste esperienze, nate per sfuggire alle logiche di classificazione e inquadramento normativo all'interno del sistema. Tuttavia, dalle diverse fonti di informazione disponibili, rapporti di associazioni di categoria e di Coldiretti, portali on-line, associazioni di consumatori, testi sul consumo critico, l'immagine che emerge è di uno scenario in forte crescita.

venerdì 3 maggio 2013

GRAZIE, MA NON POSSO PERMETTERMELO. Lettera mai inviata ad un datore di lavoro

di Silvia Padrini, nata a Verona, laureata in Scienze Internazionali all'Università di Torino, giornalista per passione e non per professione. Collabora con http://www.eastjournal.net/

Stage non pagato?

No, grazie.

Sa, non posso permettermi di andare in prigione.

Sono catastrofica, dice? No, sono solo evidenze. Mi segua. Il fatto è che non posso permettermi di non pagare l’affitto. E se continuo a non pagare l’affitto, le possibilità sono due.

mercoledì 1 maggio 2013

Primo Maggio ed altre sciocchezze...

di Francesco Mastrolembo, siciliano, laureato in Ingegneria Informatica. Attivista di Sel Nebrodi, da sempre impegnato nel mondo dell'associazionismo, coltiva l'idea di una società fatta di bellezza, attraverso l'arte, la musica e la poesia.

Scrivere sul Primo Maggio e non cadere nell'imbuto della retorica, parlare di lavoro ed evitare la banalità dei tanti articoli fotocopia che si leggono nel giorno dei lavoratori: è questa la sfida per chi scrive e la difficoltà per chi vuol muovere una discussione. A ben vedere, però (e purtroppo) , la questione sta proprio nel fatto che “i soliti argomenti da Primo Maggio” sono stati centrifugati dalle logiche della ripetizione e della ripetitività e , nonostante l'importanza che dovrebbero ricoprire in quanto centrali nella vita di ciascuno, la Festa dei Lavoratori è diventata una giornata come tutte le altre.