Giovanni aspetta con Aldo che Irene arrivi, all’uscita della
metro. Hanno parlato per una ventina di minuti del più e del meno, ma vivendo
nella stessa casa e condividendo ogni esperienza gli argomenti in un’attesa
piatta si sono consumati velocemente, e da un paio di minuti non aprono bocca.
Aldo legge distrattamente il quotidiano gratuito distribuito da una ragazza a pochi passi da loro, e Giovanni osserva la gente per strada, quand’ecco che il suo sguardo viene rapito da una bella ragazza ferma davanti al semaforo. “Come vorrei che si girasse verso di me”, pensa mentre l’osserva. E poco prima che scattasse il segnale verde per i pedoni, la ragazza si gira verso di lui, senza alcun motivo.
Aldo legge distrattamente il quotidiano gratuito distribuito da una ragazza a pochi passi da loro, e Giovanni osserva la gente per strada, quand’ecco che il suo sguardo viene rapito da una bella ragazza ferma davanti al semaforo. “Come vorrei che si girasse verso di me”, pensa mentre l’osserva. E poco prima che scattasse il segnale verde per i pedoni, la ragazza si gira verso di lui, senza alcun motivo.