06/07/2015
Comunicato stampa
congiunto
L’associazione
Euravia Onlus e Legambiente Nebrodi hanno deciso di esprimere il proprio
concreto supporto all’azione intrapresa dai
cittadini organizzati in Comitato Locale per dire No alla costruzione delle tre
centrali a biomasse nella contrada Cuba di Torrenova.
In
primo luogo manifestano sconcerto per l’iniziativa
giudiziaria intrapresa da una delle società interessate all’insediamento
nei confronti del Comitato, che sembra finalizzata ad intimidire i cittadini
che si oppongono ai progetti.
In
secondo luogo annunciano che sosterranno con convinzione le tesi del Comitato
anche attraverso l’organizzazione di
assemblee nei comuni dei Nebrodi per informare correttamente sull’impatto
che la proliferazione delle centrali ha sull’unico
modello di sviluppo possibile in questo territorio: quello legato alla tutela
dell’ambiente
ed alla valorizzazione del patrimonio storico culturale e delle produzioni
locali.
La
popolazione dei Nebrodi vuole tutelare il proprio ambiente e difendere il
proprio diritto alla salute. I Nebrodi non vogliono le centrali a biomasse, lo
hanno dimostrato domenica 21 giungno con la loro numerosa presenza al convegno
organizzato a Rocca di Caprileone che ha visto la sala Giovanni Paolo II
gremita di gente che vuole sapere, conoscere e farsi carico del destino del
proprio territorio.
Sostenibilità e salvaguardia
ambientale, tutela della biodiversità:
appaiono queste le uniche vie percorribili da contrapporre all’inquinamento
dell’aria,
dei corsi d’acqua e del suolo.
Marco Ianes parlando delle centrali
a biomasse, scriveva su Ilfattoquotidiano “Un’altra
volta il nostro Paese ha avviato un percorso che di sostenibile non ha nulla, spacciandolo
per fonte rinnovabile e
mistificando una realtà che, invece è ben diversa e che, molto
spesso, mette a serio rischio la salute pubblica.”(Centrali a biomasse: un altro percorso che
di sostenibile non ha nulla? http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/18/centrali-a-biomasse-un-altro-percorso-che-di-sostenibile-non-ha-nulla/1782864/).
Ancora, Loris Mazzetti “Negli ultimi anni in Italia
le centrali sono sorte come funghi perché, oltre a produrre energia
alternativa, crea business non alla comunità ma alla proprietà, grazie agli incentivi e a
un uso speculativo del prodotto che le alimenta. (Centrali a biomasse: sicuri che servano? http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/23/centrali-a-biomasse-sicuri-che-servano/753984/)
L’elenco dei pareri contrari è lunghissimo.
I
Nebrodi vogliono che si persegua una via sostenibile di sviluppo, i Nebrodi non
vogliono le centrali a biomasse! Il diritto alla salute non si baratta!
Per
maggiori informazioni contattare:
Comitato No Biomasse No Pirolisi – Torrenova (Contatto Facebook)
Legambiente Nebrodi
(Contatto Facebook) Mail: enzobonzo@email.it
Euravia Onlus (Contatto Facebook) Mail: info.euravia@gmail.com
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